INTERVISTA CON LA TOELETTATRICE
- monicamiglionico19
- 28 gen 2022
- Tempo di lettura: 4 min
Lorena, titolare e responsabile della toeletta che porta il suo nome, ha accettato di rispondere ad alcune domande
JP: "Innanzitutto grazie per la tua disponibilità e per il tempo che ci dedichi"
L: "Figurati, è un piacere"
JP: "Pronta? parto subito con la prima domanda: in alcune razze di cane si usa una tecnica particolare per la cura del pelo, chiamata stripping, ce ne vuoi parlare?"
L: "Stripping significa "strappare il pelo", ed è quella tecnica che permette ai cani a pelo ruvido di effettuare la muta. Tante sono le razze sulle quali questa tecnica viene applicata, ad esempio su:
Fox Terrier
Airedale Terrier
Schnauzer
Spinoni
Bassotto a pelo duro
ma in generale viene usata su cani a pelo duro.
Il pelo in queste razze nasce come copertura, ma anche come protezione della pelle, visto che questi cani hanno avuto in passato una funzione di cacciatori in ambienti particolarmente ostili come rovi e boschi pieni di sterpaglie.
Quando il cane si infilava in questi arbusti il pelo vi rimaneva impigliato, e veniva strappato, consentendo però al pelo sottostante di fuoriuscire e crescere.
Con il tempo queste razze sono state usate sempre meno a questo scopo e la mano dell'uomo ha dovuto sostituire ciò che veniva svolto dalle piante.
E' una tecnica che richiede una grande abilità, il pelo non viene strippato in maniera omogenea ma secondo gli standard di razza, e comporta anche impegno da parte del proprietario visto che sono richieste sedute frequenti per mantenere il mantello in maniera ottimale."
JP: "Visto l'impegno che richiede, non potrebbe essere più semplice rasarli?"
L: "Assolutamente no! Se si tosa un cane a pelo duro da strippare si può creare un danno irreversibile al mantello, che non solo può cambiare di colore ma può anche non ricrescere più con la stessa tessitura, in special modo se il taglio viene effettuato più volte. E non si parla solo di tosatura a zero, ma anche di un normale taglio medio-corto!"

JP: "Invece per razze come Barboncini, Maltesi, Lagotti come debbo comportarmi? Ogni quanto li devo portare in toeletta?"
L: "In realtà non c'è un tempo predefinito, perché ogni individuo è a sé. Dipende molto dalla tessitura del pelo, da quanto velocemente cresce ma anche dalle esigenze del proprietario. Sono cani molto impegnativi da tenere a pelo lungo, poiché richiedono cure casalinghe costanti, e non sempre si ha il tempo e la voglia di dedicarcisi quanto si dovrebbe. Così molti optano per un taglio più corto e quindi debbono essere tosati più frequentemente"
JP: "In queste razze spesso si nota anche una antiestetica linea marroncina sotto gli occhi, più evidente nei soggetti dal manto bianco. Cosa consigli per la sua gestione e prevenzione?"
L: "Queste difformità nel mantello si osservano non solo sotto agli occhi, ma anche ai lati della bocca e sotto la coda. Sono dovute alla produzione continua di liquidi, come lacrime e saliva, che bagnano il pelo intorno ad occhi e bocca.
Ci sono alcune razze più predisposte allo sviluppo di questa problematica come ad esempio il Maltese, il Barboncino, il Chihuahua, il Volpino o Spitz, il Carlino, il gatto Persiano e l'Exotic Shorthair, ma possono soffrirne anche meticci sia di Cane sia di Gatto.
La parola d'ordine in questi casi è costanza. Infatti il pelo va tenuto pulito ed asciutto tutti i giorni, e una volta macchiato non si può pretendere di risolvere la problematica da un giorno all'altro. Ci sono integratori sul mercato che facilitano questo compito modificando la composizione delle lacrime, ma da soli servono a ben poco.

JP: "Invece per razze come Samoiedo, Akita, Malamute, Siberian Husky cosa consigli?"
L: "Spazzolare, spazzolare, spazzolare. Accelera il cambio del pelo, che spesso richiede diverse settimane, ed è anche un momento di condivisione col proprio pet.
La cosa a cui fare attenzione è che la spazzola od il pettine usati non creino microtraumi alla cute sottostante. Per questo al momento dell'acquisto è importante provare sulla nostra stessa pelle se graffia o addirittura lesiona la cute se spingiamo troppo. La cura del mantello dovrebbe essere un'operazione di routine, ed in quanto tale accettata di buon grado dal vostro cane o gatto. Se dovesse diventare un momento fastidioso o addirittura doloroso il vostro animale farà di tutto per sottrarsi alla manipolazione indesiderata.
Anche per i cani genericamente a pelo lungo come Maremmani o Pastori Tedeschi è consigliato un uso regolare di pettine e spazzola"
JP: "Qual è la razza più difficile, e anche quella più facile da toelettare secondo la tua personale esperienza?"
L: "Non esistono (ride), dipende molto dal soggetto. Può venire un cane abituato a farsi fare il bagnetto ed una spuntatina tutti i mesi, e quindi si gode l'evento come una coccola, oppure un individuo spaventato, o che venendo una sola volta all'anno ha una situazione impegnativa da risolvere. Nell'ultimo caso il lavoro sarà sicuramente più lungo e pesante sia per il professionista che per l'animale. L'impegno profuso per il raggiungimento del risultato è comunque il medesimo."
JP: "Ci daresti qualche consiglio per un bagnetto fai-da-te?"
L: "Prima di tutto l'acqua deve essere tiepida, va provata come faremmo per un bambino sul polso. E' importante che la scelta dello shampoo ricada su di un prodotto di buona qualità, ancor meglio se consigliato dal veterinario, soprattutto se avete intenzione di farlo di frequente. Parecchi prodotti in commercio, facilmente reperibili anche al supermercato, tendono a rovinare il film idrolipidico cutaneo, ad avere un pH inadeguato o addirittura seccano cute e pelo causando forfora. Facciamo molta attenzione a non mandare acqua e shampoo negli occhi e nelle orecchie. Sciacquiamo sempre molto bene, anche più volte.
Un particolare riguardo va dedicato al processo di asciugatura: i phon casalinghi sono molto più caldi di quelli da toeletta e possono provocare ustioni importanti. E' buona norma interporre la mano tra il getto d'aria calda e la cute dell'animale. Asciugate sempre molto bene spazzolandolo, soprattutto se a mantello lungo, altrimenti si rischia di annodare il pelo ancora di più rendendosi necessario, talvolta, un taglio corto riparatore. Chiedete sempre consiglio ad un professionista perché non è semplice come può sembrare.
JP: "Ti ringrazio tanto per il tempo che ci hai dedicato, spero ci sarà occasione di ripetere l'esperienza".
L: "Senz'altro, è stato un piacere".
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